Salix vitellina – Salice giallo
Tipo di Fiore: Assistente
Gruppo Emotivo: Sconforto
Disturbo: Pessimismo, vittimismo, amarezza.
Proprietà: Diventare padroni del proprio destino.
Descrizione
Il salice giallo, più comunemente conosciuto più come salice “piangente”, è una pianta dalla crescita rapida e intensa, che può arrivare a tre metri in un solo anno. un albero che ama gli ambienti umidi e luminosi, dotato di un sistema radicolare fitto, massiccio, fibroso e intricato con cui cerca ostinatamente l’acqua. In passato, proprio in virtù di questa capacità, veniva potato spesso e in abbondanza secondo il metodo detto “a capitozza”, per il quale i rami venivano ridotti a monconi da cui spuntavano getti nuovi e flessibili che si proiettavano in tutte le direzioni. Al secondo passaggio, gli stessi getti sorti dai rami venivano di nuovo potati per la produzione di ceste e cannicciate, mentre i rami da cui originavano venivano sfruttati per steccati e palizzate. Se si pensa che un singolo ramoscello troncato è capace di rigettare semplicemente a contatto con il terreno umido, e che i rami potati e riposti a primavera germogliano come fossero ancora attaccati all’albero, ci si rende conto dell’enorme vitalità di questa specie, che produce perfino radici avventizie dai rami. È forse la storia sofferta del salice, sottoposto per tradizione ai continui maltrattamenti delle potature, a spiegarne le virtù terapeutiche in floriterapia.
WILLOW: a Cosa Serve
Il soggetto Willow disarmonico si lamenta in continuazione di essere vittima di ingiustizia, piagnucola e cova nell’animo amarezza e risentimento. Si tratta di una personalità debole e negativa, che non riesce a integrare i propri aspetti “ombra”. Si crogiola nel vittimismo e scarica sul mondo esterno le proprie frustrazioni, sostenendo di essere sbeffeggiato dal destino, da Dio e dagli altri. È convinto di non meritare ciò che gli capita, è amareggiato, insoddisfatto, si piange addosso o al contrario reagisce con rabbia, maldicenza o un misto delle tre. Frasi che pronuncia spesso possono essere “Non è giusto!” o “Perché capita sempre a me?” e a furia di ripeterle si convince di vivere in un mondo ostile e crudele contro il quale punta l’indice.
Il problema di fondo è che l’individuo affine a questa essenza è annidato nell’atteggiamento della proiezione inconsapevole: ovvero, anziché assumersi la responsabilità della propria vita, compresi gli insuccessi e i fallimenti, si accanisce a ricercarne la causa all’esterno, rimanendo persuaso di essere il bersaglio di una sorte avversa. È emotivamente congestionato, bilioso, invidioso per via del fatto che ha sofferto per avversità e sfortuna (oggettivamente è sfortunato). Nei casi peggiori, quando cioè lo stato disarmonico si cronicizza, pur di alleviare la propria tensione interiore inizia a seminare zizzania, malumore e distruttività ,così da intraprendere una vera guerriglia contro tutto e tutti, al fine di ricreare lo stesso clima malsano che gli si agita dentro. È inflessibile, reattivo alle opportunità ma trova obiezioni ovunque, non ammette felicità o positività ed è perennemente imbronciato.
È anche egoista e ingrato, chiede senza ricambiare, anzi pretende poiché è convinto che tutto gli sia dovuto a mo’ di risarcimento dei torti e delle ingiustizie. È invidioso del successo e del buonumore altrui, cova malevolenza, lancia frecciatine e non si esprime mai apertamente in tutta la sua ostilità. Così facendo si isola sia dalle persone che da se stesso, perdendo nel tempo lo slancio e la gratificazione per le attività che in passato lo appagavano. I fiori gialli del salice però sono forieri di un messaggio di luce e speranza, tanto che possono portare conoscenza e saggezza, oltre che la consapevolezza che si è padroni del proprio destino e non vittime.
Essendo un rimedio contro l’acidità, l’essenza di Willow può essere indicata in caso di patologie reumatiche; da notare infatti la corrispondenza con la Medicina Tradizionale Cinese, secondo la quale il sangue acido, oltre che ricollegarsi a uno squilibrio della loggia legno e nello specifico del fegato, si ripercuote anche su quella terra, ovvero milza e pancreas, che a loro volta governano il tessuto connettivo e quindi cartilagini e articolazioni. Va da sé che questo rimedio possa essere sfruttato per i problemi digestivi degli organi sopracitati, ma anche per le patologie autoimmuni come l’artrite reumatoide, nonché per la tosse secca.
Possibili associazioni con Fiori Californiani
- Baby Blue Eyes: per la chiusura nei confronti del mondo, insicurezza, diffidenza.
- Calendula: per l’aggressività, la tendenza alla polemica, alla litigiosità e all’uso di un linguaggio tagliente.
- Fuchsia: dolore, rabbia e rifiuto sedimentati nell’inconscio, repressione delle emozioni.
- Oregon Grape: per la visione negativa del mondo, la sfiducia e la sensazione di essere minacciati dagli altri.
- Penstemon: per la disperazione, il pessimismo e l’autocommiserazione.
- Sage: per la tendenza a sentirsi vittima di un destino avverso e la visione della vita come un insieme di esperienze negative immeritate.
- Snapdragon: per la collera, l’aggressività verbale e il sarcasmo.
Le essenze floreali della Farmacia di Montelupone
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