Cerato Fiore di Bach

Descrizione

La piombaggine è un arbusto originario dell’estremo Oriente, importato in Europa agli inizi del ventesimo secolo, probabilmente dalla Cina o dal Tibet. Cerato è infatti l’unico dei trentotto fiori di Bach a non essere indigeno. Questo perché lo stesso medico gallese non ebbe il tempo onon riuscì a trovare nella vegetazione inglese un sostituto degno. Non se ne conosce l’effettiva ragione: non a caso  Cerato è il rimedio naturale per il dubbio e l’incertezza. Si tratta di una pianta che si presenta gracile e delicata, i cui sottili rami si spezzano facilmente, come le sicurezze di chi la incarna. Ha foglie verdi che in autunno si tingono di rosso; secondo Steiner, il rosso manifesterebbe lo “splendore del vivente” mentre il verde “lo splendore dell’anima”. Ha dei fiori esagonali di colore azzurro, della durata di un giorno soltanto, a richiamare virtù quali intuito e saggezza (tipiche del Tibet). La loro tonalità azzurra si schiarisce al centro, come il richiamo della voce interiore. Il nome botanico piombaggine fa riferimento al piombo, nel senso di pesantezza e rigiditá, ed astrologicamente a Saturno. Mentre “Cerato” deriva da “Cheros”, che in greco significa duro, oppure corno, a giustificazione dell’indurimento della convenzione e dell’accumulo di razionalità. Non si riproduce attraverso i semi ma per talea, sintomo di “diffidenza”.

Cerato: a Cosa Serve

A livello caratteriale, il tipo Cerato si distingue per una pesante mancanza di fiducia nelle proprie intuizioni. È ingenuo, credulone, introverso, volubile e dubbioso. Non presta ascolto ai messaggi che gli arrivano come intuizioni dalla parte più profonda di sé, ha bisogno di chiedere pareri agli altri, ha tendenze di autosvalutazione, dubita delle proprie scelte e decisioni. Paragonato a un tipo di cliente, è colui che chiede consulenze per non seguire poi nessuno dei consigli che gli vengono impartiti. È un tipo socievole, ma non incarna né il pioniere né il rivoluzionario, delega l’autorità e l’autorevolezza a persone che stima, mai a se stesso. Non rendendosi conto che a livello intuitivo le risposte nascono spontaneamente, e che si è già in possesso di tutto il sapere di cui si necessita, si censura attraverso la propria mente razionale, sforzandosi di raccogliere e catalogare quante più informazioni possibili. Chiede consiglio, ha paura di impegnarsi, nota i dettagli ma non l’essenza di un problema.

Di fronte all’evidenza del proprio errore si accorge che l’intuizione che aveva avuto era la risposta corretta. È superstizioso, crede e rispetta le convenzioni. È conformista, segue mode, atteggiamenti e tendenze, specialmente se dettati da qualcuno che stima. Tende a prosciugare le persone che gli stanno intorno, in una specie di vampirismo energetico.

Centaury come rimedio floreale ha quindi il fine di attuare una centratura e riportare in auge la capacità di ascolto ed empatia della propria interiorità. Può essere assunto qualche giorno prima di prendere decisioni importanti, per favorire il ricordo dei sogni, per l’ipocondria, i problemi immunitari, il mal di testa (tempia sinistra) e d’orecchi.

Possibili associazioni con Fiori Californiani

• Angelica: per la sensazione di essere abbandonati a se stessi, per la serenità d’animo in situazioni problematiche.
• Goldenrod: per l’influenzabilità e l’incapacità a comprendere se stessi.
• Lotus: per l’eccesso di spiritualità o al contrario di materialismo.
• Queen Anne’s Lace: mancanza di vista interiore, di intuito e sensibilità; per l’incapacità di andare oltre le apparenze.
• Star Tulip: per l’incapacità di ascoltare la voce interiore, la mancanza di contatto con il proprio Sé, la difficoltà a meditare o a ricordare i sogni.