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Scopri come si preparano i fiori di Bach secondo la tradizione.

 

In questo articolo vedremo “come si fanno” i Fiori di Bach, estraendone le essenze dalle specie individuate dal medico britannico, e come si prepara la tintura madre che viene usata per dare vita alle singole essenze pronte alla vendita nei caratteristici flaconcini marroni con dosatore. Se invece stai cercando indicazioni su come assumere i fiori di Bach, clicca sul link per scoprire tutti i diversi metodi possibili.

 

La raccolta dei Fiori e la Preparazione della Tintura Madre

Le rigorose istruzioni sulla procedura di preparazione dei fiori di Bach sono state dettate dallo stesso medico inglese ormai quasi un secolo fa. A tutt’oggi l’azienda che produce le essenze originali si attiene scrupolosamente ad esse per la raccolta e la formulazione dei suoi rimedi floreali. Prima di tutto, i fiori vanno raccolti nelle prime ore del mattino in giornate di tempo sereno, con un cielo sgombro di nubi, avendo cura di selezionare esclusivamente corolle giunte a piena maturità. I fiori vanno raccolti da piante diverse e in luoghi dove sono presenti in abbondanza.

Segue poi la preparazione della tintura madre, dalla quale deriva la bottiglia stock e, per diluizione, l’essenza singola. La tintura può essere ottenuta per solarizzazione o bollitura, in base al tipo di fiore.

 

 

La Solarizzazione

 

Essendo l’essenza tanto più forte quanto più selvaggio e incontaminato è il luogo di raccolta dei fiori, il posto per la preparazione della tintura riveste un ruolo particolarmente importante. Questo dev’essere lontano da fonti di inquinamento elettrico e atmosferico, da zone trafficate, rumorose o contaminate da pesticidi o sostanze chimiche.

Le corolle vanno riposte in una ciotola di vetro liscia e priva di decorazioni, che per tutto il tempo di raccolta va mantenuta sotto al sole, evitando ombre dovute alla presenza di arbusti, siepi o erbe alte, ma anche al passaggio di animali o all’ombra stessa di chi raccoglie. Successivamente, la ciotola va riempita con acqua senza arrivare all’orlo. Le corolle vanno recise utilizzando una foglia larga della stessa pianta, tenuta nel palmo della mano con l’ausilio di forbici sterilizzate, o semplicemente con le dita. Secondo i principi della medicina vibrazionale, le mani non dovrebbero mai toccare le corolle, per non generare interferenze.

Tutti i fiori devono essere a contatto con l’acqua della ciotola, che deve rimanere al sole per due-quattro ore. Poi, con un rametto proveniente sempre dalla pianta originaria, le corolle vanno rimosse e l’acqua va trasferita in una caraffa, su cui è stato applicato un filtro di carta, usando un imbuto in vetro. All’acqua va aggiunta un’uguale quantità di brandy come conservante. Infine la miscela (la tintura madre), viene versata in un flacone di vetro scuro con contagocce, che viene etichettata.

 

 

La Bollitura

 

Per la bollitura dei fiori di Bach, oltre agli strumenti sopra menzionati, occorrono una casseruola smaltata perfettamente pulita (va bene anche in acciaio inox), e un fornellino da campo. Essendo la bollitura un processo più intenso, non vanno utilizzati soltanto i fiori al culmine della maturazione, ma vengono incluse anche le gemme e rametti. Nella casseruola si aggiunge acqua fino a coprire il raccolto, quindi si accende il fornello, portando ad ebollizione senza coperchio. Fiori e rametti possono essere pressati sempre con un ramo proveniente dalla pianta; passati 30 minuti si spegne il fornello e si copre con il coperchio. Una volta raffreddata la preparazione, rami e fiori vanno rimossi con lo stesso metodo della solarizzazione. Viene poi applicata la stessa procedura sopra descritta per imbottigliare il liquido nei tipici flaconcini scuri.

 

un flaconcino di tintura madre di fiori di bach

Ricetta e proporzioni per la preparazione dei Fiori di Bach

 

I rapporti da utilizzare nella preparazione della tintura madre dei fiori di Bach, delle bottiglie stock e infine per i flaconcini da trattamento, sono le seguenti:

  • Tintura madre: 50% essenza madre + 50% brandy
  • Bottiglia stock: 100% brandy + 2 gocce di tintura madre (per una boccetta da 30ml)
  • Flacone da trattamento: 1/4 brandy + 3/4 acqua + 4 gocce dalla stock bottle

 

I flaconcini da trattamento in vendita sono quindi pronti per essere utilizzati singolarmente o in miscela, secondo le indicazioni del medico floriterapista. In presenza di più disturbi concomitanti, sarà sempre preferibile ricorrere ad una miscela di fiori di Bach, in quanto si otterrà un effetto migliore con un’unica assunzione alla volta.

 

A Cura del Dott. Roberto Moneta

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Farmacia di Montelupone, specialisti in Floriterapia

La Farmacia di Montelupone è tra le più specializzate d’Italia in Floriterapia. Speriamo che questo articolo sulla preparazione dei Fiori di Bach ti sia sembrato interessante, e che tu possa risolvere le condizioni non gradite mediante questi semplici rimedi naturali. Continua la tua scoperta delle essenze floreali leggendo anche l’articolo: “Fiori di Bach: come assumerli“.

Puoi inoltre leggere l’elenco completo dei fiori di Bach e ulteriori consigli su come scegliere i fiori di Bach più giusti per te.

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